Tutelare la navigazione dei propri figli e dei minori in generale sul web è un aspetto importantissimo, fondamentale per tenerli al riparo da contenuti inadatti e pericolosi.
Oggi il focus della digital agency SUNET si concentra quindi sulla sicurezza dei minori sul web, nello specifico sui software di parental control che possono aiutare a proteggere la loro navigazione. Rendendola quanto più possibile sicura.

I pericoli del web per i giovani

Le nuove generazioni sono nate e stanno crescendo nell’era dei computer, e trascorrono online tantissime ore, sin da giovanissimi. Il web è senza dubbio una grande risorsa, ma su internet abbondano anche contenuti non adatti come violenza, immagini e video sessuali espliciti o, peggio, di tipo pornografico ecc…
Un genitore non può supervisionare costantemente la navigazione dei propri figli, possibile non solo da pc ma anche da smartphone e tablet. Ecco quindi che un software parental control può rivelarsi estremamente utile, dando la possibilità di filtrare i contenuti indesiderati, limitare il tempo di utilizzo ed addirittura monitorare le interazioni sui social media.

Cos’è un Software Parental Control?

Un software parental control consente il filtraggio dei contenuti, permettendo di bloccare l’accesso a determinati siti specifici.
Inoltre, consente ai genitori di organizzare un piano ore settimanale per l’accesso ad internet dei figli e, più in generale, di controllare completamente l’uso del computer.

Software Parental Control per tutti i Dispositivi

Ovviamente non è sufficiente controllare solamente il pc, dal momento che è ormai possibile navigare anche con smartphone e tablet. Ecco perché è importante assicurarsi di scegliere un software parental control che supporti tutti i vari device, e che non abbia possibilmente eccessivi limiti sul numero di profili o di dispositivi associabili.
Per non dover agire su ogni singolo dispositivo, c’è poi anche la possibilità di servirsi di un network intero, ovvero di un sistema di filtraggio generale associato direttamente al router domestico, in modo da filtrare qualsiasi dispositivo ad esso collegato.

Monitoraggio dei Social Media

Esistono anche strumenti di monitoraggio per i social network, per poter evitare che i figli facciano incontri spiacevoli sul web. Attraverso di essi è possibile limitare ad esempio la visualizzazione dei post e le interazioni che contengono parole inappropriate. Per installarli è però necessario conoscere/farsi dare le credenziali d’accesso di vostro figlio, tenendo anche conto che la rimozione da parte del minore di questo tipo di blocco è piuttosto semplice.

Notifiche e Gestione da Remoto Parental Control

I software parental control permettono di ricevere una notifica via messaggio o email in diverse situazioni:

Se si cerca di visualizzare un sito bloccato.
Quando viene creato un post utilizzando un linguaggio inadatto.
Qualora vengano infrante le regole personalizzate da voi impostate.

Il software parental control verrà gestito accedendo ad una console online dalla quale sarà possibile modificare le impostazioni, controllare le attività o anche scegliere di disabilitare momentaneamente il filtro. Tutti i cambiamenti effettuati si estenderanno ovviamente anche ai vari dispositivi collegati.

Caratteristiche Avanzate Software Parental Control

Esistono poi dei software parental control che hanno delle funzioni più avanzate, e che si adattano quindi a differenti casistiche e situazioni. Ad esempio, alcuni limitano in base alla frequenza di visualizzazione l’accesso a giochi, film e programmi tv, altri consentono ai genitori di controllare la messaggistica delle chat dei figli.
E’ anche possibile bloccare totalmente specifiche applicazioni. I più avanzati software parental control analizzano addirittura il contenuto delle pagine su cui si naviga in tempo reale, andando ad oscurare di volta in volta tutti i contenuti inadatti.

Ecco quindi una panoramica di alcuni dei migliori software parental control, analizzandone le caratteristiche per una scelta più consapevole a seconda delle varie esigenze.

Net Nanny

Supporta Windows, Mac, e Android.
Configurazione e resoconti basati sul web.
Ottimo filtraggio di contenuti.
Notifiche via e-mail.
Controllo per le app Android.
NON compatibile con iOS.

Con Net Nanny si possono sottoscrivere diversi tipi di licenze, la più adatta ad una famiglia è senza dubbio il Family Protection Pass. Questo pacchetto permette infatti di installare Net Nanny su 5 dispositivi PC oltre ad altrettanti smartphone e tablet Android.
Net Nanny utilizza un database per identificare e bloccare siti inappropriati, analizzando ogni volta nel dettaglio e in tempo reale il contenuto della pagina per determinare se è presente al suo interno qualcosa di “non gradito”. Tiene conto di ben 17 potenziali categorie indesiderate, filtrando i contenuti anche in base all’età del ragazzo: alcune categorie, se previsto dal genitore, sono accessibili ma i figli ricevono un avvertimento e, se decidono di proseguire, viene inviata una notifica ai genitori. Ciò può essere utile per, ad esempio, consentire di visualizzare pagine sulle armi quando i ragazzi si trovano magari a dover fare una ricerca storica. Se il genitore, ricevuta la notifica, è d’accordo, consentirà quell’eccezione.
Net Nanny offre anche il controllo dei social media. Basta indicare l’indirizzo e-mail dei figli per controllare tutti gli account presenti sui principali social ad esso collegati. A quel punto, si verrà avvisati tramite notifica se venissero trovati post o contenuti rischiosi.
La programmazione di Net Nanny non può venire raggirata, e controlla anche tutte le app Android utilizzabili dai bambini.

Norton Family

Funziona su Windows, Android e iOS.
Gestisce tutte le configurazioni e i resoconti su una console online.
App locale su ogni dispositivo per far rispettare le regole e le attività di monitoraggio.
NON supporta Mac.

Norton Family è un software parental control che punta sulla comunicazione tra figli e genitori. La configurazione delle impostazioni consiste infatti in una serie di regole che i figli possono facilmente capire, comprendendo che il genitore ha la possibilità di tenerli sotto controllo. Se la loro navigazione non sarà corretta, riceveranno avvisi come “i siti che sto visitando possono essere controllati” oppure “il tempo che trascorro al computer può essere diminuito”.
La console online ha due pagine principali:

House Rules (Regole della casa) per configurare come il filtro gestirà ogni dispositivo dei figli.
Activity (Attività) per vedere i risultati del monitoraggio.

Tramite una scheda di riepilogo saranno visibili siti e categorie più visitati, il tempo trascorso sui vari dispositivi, i destinatari dei messaggi inviati e le parole maggiormente ricercate. Si riceverà una notifica via email quando vengono ignorati gli avvertimenti del programma o se si tenta di visitare un sito bloccato.
Particolarmente interessante è la possibilità di scegliere il tempo massimo di connessione: quando termina, il dispositivo non potrà più essere utilizzato. Di default, questo tempo viene configurato automaticamente in base sull’età dei figli, ma può essere modificato anche manualmente in base ai singoli giorni, attraverso la comoda modalità griglia settimanale.
Norton controlla anche l’utilizzo dei social media attraverso un’app dedicata, inviando addirittura notifiche se viene creato un account indicando un’età falsa, oppure se il minore pubblica dati personali sul suo profilo già esistente.
Il genitore ha in ogni caso bisogno delle credenziali di accesso del figlio il quale potrebbe comunque disinstallare. Da ultimo, segnaliamo che Norton può anche tracciare la posizione di vostro figlio tramite il dispositivo mobile.

Qustodio Parental Control

Funziona su Windows, Mac, Android, iOS.
Utilizzabile anche su dispositivi Kindle.
Pannello Online dedicato.

Qustodio permette di gestire cinque profili pc e fino a cinque dispositivi mobili. Consente di modificare tutti i profili e dispositivi tramite il suo pannello online, quindi da dovunque ci si trovi, e la app installata sui vari device modificherà immediatamente le impostazioni. Blocca come impostazione predefinita 10 categorie di siti pericolosi, tra cui Droghe, Scommesse e Pornografia. Ce ne sono poi altre 19 da poter aggiungere manualmente. E’ anche possibile scegliere di ricevere una notifica quando si accede ad una determinata categoria, senza però bloccarne l’accesso.
Qustodio ha un database che si aggiorna con analisi in tempo reale ed impone il Safe Search su tutti i motori di ricerca. Può bloccare anche i siti HTTPS se corrispondono ad una categoria inadatta, quindi non può essere aggirato il blocco nemmeno usando un proxy anonimo. E’ possibile stabilire un programma settimanale per gestire tempi ed orari in cui è consentito l’accesso online, con la possibilità di determinarli separatamente per ogni singolo dispositivo associato al profilo. Una caratteristica molto utile se si hanno figli di età diversa.
Per quanto riguarda i social media, ogni volta che il minore prova ad accedere a Facebook gli viene richiesto di installare l’app Qustodio. Se non accetta, gli viene negato. Quando l’app viene installata, controllerà da quel momento l’account indifferentemente dal dispositivo utilizzato.
Dal pannello online di Qustodio, sarà possibile vedere la cronologia completa delle attività sui social, compresi quindi post, foto, commenti ed identità di ogni amico contattato nelle chat online. Per mantenere la privacy, Qustodio non segnala i contenuti di queste chat, ma solo il nome della persona con cui si è interagito e la lunghezza della conversazione (tempo totale e numero di messaggi).
Come Norton, il software parental control Qustodio può essere configurato per comunicare la posizione del dispositivo.

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